lunedì 5 ottobre 2015

Il primo amore sei tu di Stephanie Perkins, recensione.

Ciao Crazy, 
oggi vi parlo del secondo libro di Stephanie Perkins, Il primo amore sei tu, pubblicato da De Agostini il 15 settembre scorso. Si tratta del secondo volume auto conclusivo della serie Anna and the French Kiss di cui abbiamo letto a gennaio Il primo bacio a Parigi, è uno young adult molto dolce e romantico che ci racconta di quanto il primo amore sia difficile da dimenticare, ... venite a leggere quello che penso di Lola e Cricket.





Serie Anna and the French Kiss

1. Il primo Bacio a Parigi - Gennaio
2. Il primo amore sei tu - 15  settembre
3. Isla and the Happily Ever After

Autrice: Stephanie Perkins

Casa editrice: De Agostini

Genere: Young adult




Lola ha diciassette anni, un gusto un po’ stravagante per la moda, e tre piccoli, piccolissimi desideri. PRIMO Andare al ballo della scuola vestita da Maria Antonietta. SECONDO Convincere i genitori che Max è il fidanzato migliore del mondo. TERZO Non rivedere più Cricket Bell. Mai più. A volte però il destino gioca brutti scherzi e la famiglia Bell al completo si trasferisce nella casa proprio di fronte a quella di Lola. All’improvviso la ragazza sente il mondo crollarle addosso. Per due anni ha faticosamente tentato di dimenticare Cricket, e ora tutti i suoi sforzi sembrano vanificati. Cricket è di nuovo lì, davanti ai suoi occhi, e con lui il ricordo di ciò che è stato e di quell’ultima giornata insieme… Lola è sicura di aver voltato pagina con Max e di non provare più niente per Cricket. Ma allora perché sente il cuore batterle all’impazzata ogni volta che lo incontra? Forse perché il primo amore non si scorda mai?



Dopo aver letto il suo primo libro, il primo bacio a Parigi, avevo capito che Stephanie Perkins era diventata una delle mie scrittrici di young adult preferite; ma dopo aver finito questo so di amarla proprio. Perché se con la storia di Etiènne e Anna mi aveva conquistata, con questo mi ha rapito il cuore.
Di per sé la storia è semplice, Lola si era innamorata di Cricket, il suo vicino di casa, dopo aver passato due anni a cercare di dimenticarlo, e sembra che sia andata avanti con un altro ragazzo, quando che lui torna e nulla sarà come prima. Il tema centrale è il primo amore e, tutto ruota a una domanda fondamentale: come si può capire se la persona chi si ha accanto è quella giusta?
Lola ha una vita felice, ha un ragazzo, Max, cantante di un rock band, più grande, che non fa impazzire i suoi due papà, ma lei sente che è quello giusto e quindi cerca di non farsi rovinare il momento magico che sta vivendo. Poi però arriva Cricket e il cambiamento sarà inevitabile, la sua solo presenza provocherà confusione nella mente della nostra protagonista, tanto da farle mettere in dubbio ogni aspetto della sua vita.
La forza di questo libro è nei protagonisti, sono adolescenti che fanno cose normali, vanno a scuola, escono, si innamorano, litigano, e nonostante la “normalità” di questi gesti, la storia non annoia mai. Ti cattura sin dalla prima parola della prima pagina e l’unica cosa a cui riesci a pensare è di continuare ad andare avanti e che non vuoi smettere. Vi innamorerete di Lola, dei suoi vestiti eccentrici, la vorrete aiutare a cucire il vestito da Maria Antonietta, vi verrà voglia di sgridarla quando tutto sembra così ovvio, ma lei ancora non ci è arrivata. Per non parlare di Cricket, non ha tatuaggi, non sa suonare, il suo hobby è quello di inventare nuove oggetti, ma non puoi fare a meno di patteggiare per lui sin dall’inizio. Con quella sua aria così impacciata, timida mi ha conquistato per la sua diversità rispetto allo stereotipo del personaggio bello e maledetto. Che c’è anche qui, impersonato da Max, il fidanzato di Lola, che ha il suo perché anche lui, antagonista di Cricket in tutto e per tutto, dall’aspetto, agli interessi, ai sentimenti. Il suo non è un personaggio molto chiaro, la Perkins fa di tutto per fartelo odiare, ma non le riesce molto bene, perché, soprattutto verso la fine, fa emergere tutta la sua fragilità.

E poi le nostre braccia si avviluppano, 
le dita si cercano, le bocche esplorano,
 e i nostri corpi trovano l’incastro perfetto.
 E se io sono le stelle, Cricket Bell è intere galassie.

E’ un libro che ho adorato e che mi ha fatto battere il cuore sin da subito, chi ama i new adult non può farselo sfuggire, perché merita davvero tanto, e un po’ mi dispiace che questa autrice da noi non sta avendo l’attenzione che merita, forse incide anche il prezzo, sia del cartaceo che dell’ebook, che potrebbe allontanare il lettore. Essendo una serie di autoconclusivi, potreste leggere questo secondo libro anche se non avete letto il primo, ma qui ve lo sconsiglio perché i personaggi del primo sono abbastanza presenti.

Baci, Valentina





4 commenti:

  1. Bella la storia delle stelle che lui le racconta alla ginefine, Cricket è uno dei personaggi più dolci di sempre!

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  2. Bella la storia delle stelle che lui le racconta alla ginefine, Cricket è uno dei personaggi più dolci di sempre!

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  3. Un amore tenero e profondo come può esserlo solo un sentimento che si radica in noi sin dall'adolescenza. Lola è un'artista che esprime la sua anima sognatrice inventando capi d'abbigliamento originali ed eccentrici; la nostra protagonista ha una storia difficile alle spalle, ma ha anche un presente pieno dell'affetto e della comprensione dei suoi due padri. Nella dura e lunga ricerca della propria identità ecco tornare dal passato il primo amore, il vicino di casa che, dopo averla illusa le ha spezzato il cuore! Cricket è diverso dagli altri protagonisti maschili che abbiamo incontrato: è "il ragazzo della porta accanto, lo stupido imbranato, fanatico di scienza, che ha passato la vita ai bordi delle piste di pattinaggio artistico con sua sorella", ma è proprio questo a renderlo così straordinario oltre, ovviamente, ai sentimenti profondi che ha sempre nutrito per Lola e che Lola, nonostante fosse convinta del contrario, scopre di non aver mai smesso di ricambiare. Due protagonisti pieni di personalità e freschezza una storia che si può riassumere nella pura gioia e quasi incredulità di Lola per questo amore ritrovato o meglio mai perduto: " se io sono le stelle, Cricket Bell è intere galassie."

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  4. Bella recensione ^^
    A me avevano detto che questo libro era peggiore del primo e che non c'era paragone tra i due, ma sai cosa? Secondo me non è vero.
    In questo libro i personaggi sono infinitamente più interessanti, più particolari e strampalati e sono la spina dorsale del libro!
    Mi è piaciuto di più del primo, che comunque ho adorato, proprio per la sua originalità e per questi personaggi indimenticabili (comunque se dovessi scegliere tra St. Clair e Cricket sarei in evidente difficoltà ahah).
    Se vuoi leggere il mio parere/intervista a Stephanie la trovi heeeere c: .
    Un abbraccio,
    Rainy

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