giovedì 28 aprile 2016

Love. Un nuovo destino di L.A. Casey, recensione in anteprima

Buongiorno Crazy,
Love. Un nuovo destino di L.A. Casey è il libro di cui vi parlo oggi, con la mia recensione in anteprima e senza spoiler. Vi raccomando onestamente di leggerla perché questo romanzo ha certamente degli aspetti peculiari di cui è meglio essere al corrente prima di buttarsi a capofitto! Per me è stata decisamente una lettura soddisfacente, una storia conflittuale e burrascosa fatta di odio e amore che mi ha deliziata, con una svolta nel finale davvero niente male!

stuck-up suit Titolo: Love. Un nuovo destino
Autore: L.A. Casey

Serie:  Serie Love #1
Editore: Newton Compton

Data:  28 Aprile 2016
Genere: New adult
Categoria: combattimenti-high school
Narrazione: prima persona femminile
Finale: No cliffhanger
Coppia: Dominic, studente americano appena trasferito a Dublino; Bronagh, studentessa chiusa e riservata



Dominic vuole lei. E Dominic ottiene sempre ciò che vuole.
Dopo aver perso i genitori in un incidente d’auto, Bronagh Murphy ha deciso di tenersi a distanza dalle persone, per non dovere soffrire più in futuro. Non ha amicizie, parla poco con gli altri e gli altri la lasciano stare, proprio come lei desidera. Almeno fino a quando Dominic Slater non entra nella sua vita. Abituato a essere sempre al centro dell’attenzione e ad avere gli occhi di tutti addosso, Dominic non può accettare di essere ignorato. Eppure, a quanto pare, la brunetta dalla lingua tagliente non lo degna di uno sguardo, e questo lo fa impazzire. Tanto che quella ragazza solitaria diventa una vera e propria ossessione, ma l’unico modo per arrivare a lei è trascinarla fuori dall’angolo in cui lei stessa si è infilata…


Fresca fresca di lettura, eccomi oggi a parlarvi di Love. Un nuovo destino di L. A. Casey. Per arrivare a dirvi se mi sia piaciuto o meno, ho dovuto fare con me stessa un piccolo bilancio degli aspetti positivi e meno positivi del libro. Il risultato? Semaforo verde! Love. Un nuovo destino mi è sicuramente piaciuto, ma dobbiamo insieme “analizzare” alcuni aspetti del mio piccolo bilancio di lettura, perché alcune caratteristiche del romanzo possono risultare difficili da mandar giù per qualche lettrice. Ecco, questo è uno dei casi in cui non solo consiglio, ma decisamente raccomando di leggere la recensione in anteprima (ovviamente senza spoiler, ve lo specifico) per poi non dover trovare commenti del tipo “Ma che cavolo mi hai fatto leggere?”. Voglio che siate il più “informate” possibile, ecco.
Per prima cosa, nonostante una copertina americana e il titolo italiano possono far pensare ad una lettura matura, Love. Un nuovo destino è ambientato al liceo e vi troverete un po’ di bullismo, dispetti e un accento di tipico “dramma da liceali”. Tuttavia sottolineo cento volte che i personaggi non agiscono e non sembrano affatto dei liceali quindi, state attente, decisamente NON siamo nello young adult e non si tratta di una lettura dedicata alle giovanissime. I protagonisti si comportano da adulti fatti e finiti, quindi non fatevi scoraggiare dall’ambientazione collegiale. A me invece, l’ambientazione collegiale piace da morire, soprattutto quando i protagonisti non sono troppo piccoli ingenui, quindi per me gli incontri/scontri di Dominic e Bronagh tra i corridoi della scuola vanno decisamente nella colonna dei “pro”.
Seconda considerazione: il linguaggio. In questo romanzo, si impreca tantissimo. Ragazze, imprecano tutti: alunni, sorelle maggiori, fratelli, persino professori. Ammetto che in certi passaggi il linguaggio scelto è davvero forte quindi può urtare la vostra sensibilità, se non vi piacciono questo genere di cose. Facciamo qui una considerazione: l’autrice è stata fortemente criticata, in lingua originale, per avere ambientato il suo romanzo in Irlanda e dato un’immagine degli irlandesi poco veritiera e molto stereotipata. E in effetti, dalla mia lettura, gli irlandesi emergono come di sicuro violenti e sboccati. Credo, quindi, che la mole di parolacce sia stata inclusa dall’autrice nel libro per delineare una “caratteristica” del popolo irlandese e del loro dialetto (spesso Bronagh viene presa in giro anche per la sua pronuncia): in italiano le sfumature dialettali si sono ovviamente perse nella traduzione e ci ritroviamo solo con una montagna di coloriti epiteti che sembra piuttosto fuoriluogo.
Terza consi- derazione: la violenza. Anche in questo caso, si picchiano tutti. Non ci sono distinzioni di genere o di età, volano schiaffi e pugni per chiunque. Ora, Dominic è impegnato nelle lotte clandestine, quindi da lui la violenza ce la aspettiamo in un certo senso. Sono Bronagh, sua sorella e le compagne di scuola ad avermi lasciato in alcuni frangenti a bocca aperta, visto che si aggrediscono tra di loro con una naturalezza un po’ inquietante! Caratteristica del popolo irlandese? Non credo. Stereotipo? Direi proprio di si.
Chiariti questi due grandi scogli che potete trovare a darvi fastidio, Love. Un nuovo destino è un romanzo molto godibile: la dinamica di amore/odio tra i protagonisti è sfavillante e tiene vivace la narrazione per quasi tutto il libro, fino ad una svolta inaspettata nella trama verso la fine. Si arriva quasi a respirare la tensione sessuale tra i due protagonisti, che spesso sfocia in delle scene davvero scottanti. Inoltre, non abbiamo solo un protagonista maschile super sexy ma addirittura cinque bei fratelli che sembrano uno più bello dell’altro. Se quindi amate i protagonisti dominanti, mortalmente belli e sicuri di sé, le storie dell’odio che si trasforma in amore decisamente Love. Un nuovo destino è il romanzo per voi! Io, dal mio canto, sono decisamente soddisfatta, e attendo Love. Un incredibile incontro per cui sono molto curiosa, considerando “la professione” svolta da Alec. Credo, onestamente, che ne vedremo delle belle!

Un abbraccio, Simona




8 commenti:

  1. Recensione molto bella, mi hai incuriosito molo! Inoltre mi sembra di capire che ogni libro parlerà di una coppia diversa!

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  2. Libro a dir poco magnifico. Stra consigliato.

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  3. Io l'ho adorato! In alcune scene ha calcato troppo la mano, ma per il resto mi sono veramente divertita ed emozionata! Curiosissima di leggere gli altri! Sperando li pubblichino tutti!!!!!

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  4. Bellissima la recensione ma discordo sul giudizio, leggo di tutto ma questo è proprio uno dei libri piu brutti che ho letto, fortuna che ho speso solo 4 euro. Una cosa tra le tante : il dramma del perdere i genitori e la paura di affezionarsi come si concilia con un linguaggio da scaricatore di porto? Violenza a gogo' senza senso ....boh forse sono io la strana

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  5. Grazie che esisti .... dai commenti sulla Giunti avevo rinunciato all'acquisto, ma la tua recensione mi ha convinto ... ho notato che abbiamo gusti simili .... riguardo al linguaggio: care lettrici santarelline io viaggio sui mezzi pubblici la mattina in compagnia di dodicenni che parlano "come fogne" e le ragazze .... mettono i brividi, da come si comportano giuro che una squillo avrebbe più classe ... NON AVRÒ MAI FIGLI

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  6. Grazie che esisti .... dai commenti sulla Giunti avevo rinunciato all'acquisto, ma la tua recensione mi ha convinto ... ho notato che abbiamo gusti simili .... riguardo al linguaggio: care lettrici santarelline io viaggio sui mezzi pubblici la mattina in compagnia di dodicenni che parlano "come fogne" e le ragazze .... mettono i brividi, da come si comportano giuro che una squillo avrebbe più classe ... NON AVRÒ MAI FIGLI

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  7. l'ho preso per scommessa e visto che mi fido del tuo giudizio, giovane lettrice, l'ho preso...l'inizio non e' male.

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  8. E' vero ci sono troppe parolacce ed è altrettanto vero c'è un po' troppa violenza, ma più lo leggi più vuoi arrivare alla fine... ti coinvolge, sinceramente non vedo l'ora che escano le storie degli altri fratelli Slater.

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