martedì 14 aprile 2015

Raccontami di un giorno perfetto di Jennifer Niven, recensione.

Ciao amiche
oggi vi parlo di Raccontami di un giorno perfetto di Jennifer Niven, romanzo young adult auto-conclusivo pubblicato da De Agostini il 31 marzo scorso. Siamo alle prese con una storia molto singolare ed emozionante che tratta tematiche davvero delicate ma in un modo sublime.. venite ad  aprire il cuore a Finch e Violet!




Titolo: Raccontami di un giorno perfetto

Autrice: Jennifer Niven

Data: 31 marzo 2015

Casa editrice: De Agostini

Genere: Young Adult






È una gelida mattina d’inverno quella in cui Theodore Finch decide di salire sul tetto della scuola solo per capire che cosa si prova a guardare di sotto. L’ultima cosa che si aspetta però è di trovare qualcun altro lassù, in bilico sul cornicione. Men che meno Violet Markey, una delle ragazze più popolari del liceo. Eppure Finch e Violet si somigliano più di quanto possano immaginare. Sono due animi fragili: lui lotta da anni con la depressione, lei ha visto morire la sorella in un terribile incidente d’auto. È in quel preciso istante che i due ragazzi iniziano a provare la vertigine che li legherà nei mesi successivi. Una vertigine che per lei potrebbe essere un nuovo inizio, e per lui l’inizio della fine…


Un romanzo straordinariamente toccante. Una storia che spezza il cuore in tutti i modi possibili.




"Sono ancora qui, e sono contento di esserci, altrimenti questo 
me lo sarei perso: qualcosa di bello per cui stare sveglio."

Ed eccomi di fronte ad un libro di cui non vorrei mai scrivere la recensione.
Care crazy, la storia di Finch e Violet mi ha coinvolto al punto tale che ora sono senza parole. Devastata. Annientata. Questo è un libro che fa male... ma soprattutto fa bene al cuore. E' un libro che io non avrò il coraggio di rileggere ma che non vorrei mai abbandonare. E' il libro che ti riempie di insegnamenti ma che ti lascia svuotata da ogni forza. E' il libro che bisogna leggere con la consapevolezza che qualcosa in voi dopo si spezzerà pur uscendone forse più forti e motivati!



Per tanti motivi preferirei non raccontarvi molto della storia ma vorrei invece parlare delle sensazioni a cui andrete incontro leggendo questo romanzo. 
Non so se vi è mai capitato di cominciare a leggere un libro e capire già dalle primissime pagine di avere fra le mani il libro perfetto, quello che rimarrà impresso a vita nel vostro cuore. A me è capitato poche volte ma ogni volta che è successo -l'ultima volta con Forse un giorno- la gioia di voltare le pagine era tale da farmi scordare di tutto. Una gioia che si è mescolata alla malinconia, al dolore e che mi ha fatto vivere in simbiosi con Violet e Finch tutte le loro "peregrinazioni". Tappa dopo tappa ho svolto anche io la ricerca per il compito di geografia a cui questa giovanissima coppia all'ultimo anno di liceo deve lavorare insieme. Questo progetto -cominciato appena dopo essersi incontrati in circostanze molto al limite- permetterà a Violet e Finch di riuscire a trovare nell'altro una motivazione per alzarsi la mattina, per andare avanti... e darà loro modo di vivere finalmente il "giorno perfetto". 
Finch è un grandissimo personaggio: un ragazzo che per le sue problematiche viene visto da tutti come uno "schizzato", lui ha in se tanti "Finch diversi" ma tutti allo stesso tempo tanto veri quanto lontani dalla realtà. In verità Finch  è "normale" con tutto ciò che implica essere normali. La sua diversità nell'approcciarsi alle cose, alla vita, all'amore e a tutto ciò che lo circonda può spaventare, può sembrare strano agli occhi di un individuo apparentemente ordinario... il limite non è di Finch ma di chi lo giudica. Finch non ha nulla di ordinario, lui  è straordinario...ma ha solo bisogno che la gente a lui vicina lo comprenda, lo accetti, lo ami e lo aiuti!

Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.

Violet è invece la ragazza modello che da quando ha perso sua sorella maggiore in un incidente d'auto ha chiuso il mondo fuori. Nulla ha più senso per lei: il suo ex ragazzo, le sue amicizie, il blog che aveva insieme alla sorella... la sua unica aspirazione è finire al più presto il liceo per poter essere libera di ignorare tutto ciò che ora è obbligata a fare giorno dopo giorno.

"Mi rendi incantevole, ed è così incantevole
essere incantevoli con chi si ama…"

Lo stile della Niven è sublime nella sua semplicità, la delicatezza con il quale ha affrontato un tema molto diffuso è stata esemplare. Sarà forse che l'essere stata lei stessa una "sopravvissuta" a questa piaga sociale -come ci spiega nelle note- ha reso tutto più vero e realistico. L'effetto che si ha leggendo le pagine di Raccontami di un giorno perfetto è catartico, ci si sente costantemente sottosopra pur leggendo semplicemente di piccoli gesti che non hanno la pretesa di cambiare il mondo ma solo di rendere migliore il "tuo" mondo. E' emozionante come anche una minuscola ed insignificante parola possa, durante questa lettura, acquistare un senso altissimo... perchè le belle parole vanno ricordate e dette più spesso, bisogna circondarsi di cose incantevoli, bisogna cercare la felicità ricordandosi che spesso son le piccole cose a contare e non i gesti plateali. Bisogna andare alla ricerca del nostro personale "effetto gravitazionale gioviano-plutoniano" che ci permetterà di galleggiare nell'aria felici,  innamorati e più leggeri... poi poco importa se questo effetto esista davvero o sia stato realmente solo un pesce d'aprile.


E arrivati alla fine ci tengo solo a dire che questo sarà un libro che oltre ad emozionarvi all'ennesima potenza, vi farà riflettere su tante dinamiche che spesso ci passano davanti indifferenti. Prima fra tutte il come siamo soliti etichettare tutto ciò che ci circonda in maniera quasi sempre negativa e senza la consapevolezza che quell'etichetta sta deviando la nostra mente e soprattutto la vita di chi la subisce. In secondo luogo, da genitore rifletterei molto sul compito arduo di capire nostro figlio, comprenderlo fino in fondo, sostenerlo e aiutarlo se ne ha davvero bisogno... non bisogna essere ciechi per paura delle etichette!
Penso che ora l'unica cosa che rimanga da dirvi sia di leggerlo se avete un cuore sensibile tale da poter accogliere una storia così infinitamente emozionante e devastante ma munitevi anche di tanta tanta forza!

NB. Sono stati acquistati anche i diritti per il grande schermo di questo favoloso young adult che vedrà protagonista nel ruolo di Violet, Elle Fanning... ma per Finch ancor non si ha un nome. Inutile dirvi che attendo impaziente questo film che vedrò rigorosamente sola, rannicchiata nelle lettino e attorniata di Kleenex.

Un Bacio, Alessandra.


12 commenti:

  1. Stupenda recensione... per un libro magnifico.

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  2. Come spesso accade, non avrei potuto scrivere una recensione migliore.. Hai dato voce a tutte le emozioni che questo libro ha suscitato in me, l'ho trovato lacerante quanto indimenticabile. Bravissima!

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  3. Leggerlo mi ha riempita di emozione ma anche di tristezza. Complimenti all autrice

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  4. Siccome nn sono brava con le parole e poi soprattutto con questo libro non è semplice vorrei scrivervi le frasi che mi hanno colpita di più...."Mi insegni ad amarti e questa è la cosa più grande di cui il mio cuore è stato capace"..."Non è importante quello che si perde, ma quello che ci si lascia dietro"..."Tu sei tutti i colori in uno.Nel loro massimo splendore"....Questo libro è INCANTEVOLE....carolina

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  5. Premesso che amo i romanzi drammatici, ho letto questo dopo i tanti commenti positivi e questa bellissima recensione, in seguito alla quale, non ho più potuto resistere. Come ho già detto alle amiche con le quali ho parlato, è un romanzo che mi ha lasciato senza fiato, in balia di un senso di impotenza e sì, anche di sconfitta. Sono stata travolta da mille pensieri, mille emozioni, la maggior parte dolorose, ma anche da tanta tenerezza. Un romanzo assolutamente indimenticabile.

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  6. "Una storia che spezza il cuore in tutti i modi possibili"..... proprio vero!
    Ho amato questo libro, mi ha emozionato come non mi succedeva da tanto...
    Finch ha un angolino nel mio cuore <3

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  7. Ho gli occhi gonfi di pianto e il cuore stretto in una morsa. Ho impiegato una intera settimana a leggere questa "incantevole" storia: ho dovuto spesso interrompere la lettura per metabolizare il mare di intense emozioni che ha suscitato in me la lettura. Sono stata catturata dalla forza gravitazionale di Finch, dalla sua originalità, intelligenza, sensibilità e dai suoi mille volti. La storia di Finch e Violet è stata il mio personalissimo Blue Hole... l'ingresso di un altro mondo dove sono certa di ritrovare Finch. Un Finch che questa volta non avrà più paura di "fare attenzione", non avrà più paura de "l'ultima Caduta", non avrà più paura del "Grande Sonno" e del "trascurabile senso di ineluttabile catastrofe", ma soprattutto non avà più paura del tempo e di se stesso. T.F. è un personaggio straordinario, un inno alla vita e al cogliere il meraviglioso "effetto gravitazionale gioviano-plutoniano" che le piccole e grandi cose di ogni giorno portano con sè. Tutti nella vita dovremmo perseguire con determinazione la ricerca di quella "sensazione di leggerezza come di galleggiamento nell'aria". Grazie Finch e Violet perchè ci insegnate ad amarvi, amarvi così come siete, senza pregiudizi e senza etichette.

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  8. Ho appena finito di leggere questo libro e mi sento come violet il giorno dopo .....persa,svuotata.Che nei protagonisti,che storia d'amore e quanta vita ha salvato finch !!!!!!

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  9. Ciao a tutti, volevo informarvi che Jennifer Niven sarà presente a Mare di Libri a Rimini sabato 18 per l'Evento n. 22 – ore 18.00, Teatro Galli, Sala Rossi proprio con questo libro. Per maggiori informazioni potete visitare il sito http://www.maredilibri.it/il-festival/programma-2016/

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  10. Ciao...Non ho parole per descrivere questo libro,ancora sono sconvolta per il finale che la scrittrice ha scelto.sicuramente non tutti possono finire bene, però, e che diamine,una conclusione più brutta non poteva sceglierla? "povero Finch..Dio mio lasciatemelo dire che genitori di m...a!!quelli che dovrebbere proteggere, aiutare e soprattutto ASCOLTARE i propri figli ovunque e dovunque e invece...."dico solo che chi ha la passione come me di leggere, vorrebbe solo il LIETO FINE, perché nella realtà siamo messi davvero male, ed abbiamo BISOGNO di sognare anche ad occhi aperti..

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  11. Volevo chiedere se poi è stato girato il film, e che titolo è stato scelto. Grazie mille

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  12. Volevo chiedere se poi è stato girato il film, e che titolo è stato scelto. Grazie mille

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