sabato 25 aprile 2015

Non chiedermi se ti amo di Rachel McIntyre. Recensione

Care Crazy,
oggi vi parlo di Non chiedermi se ti amo di Rachel McIntyre: uno young adult dai temi forti che racconta la storia di Lara T. Si tratta di un libro stand alone che ha messo in crisi tante lettrici italiane, che tutto si aspettavano fuorché questo tipo di romanzo... mi avrà convinto?




Titolo: Me and MR J

Autore: Rachel McIntyre

Data: 16 Aprile 2015

Casa Editrice: Newton Compton

Genere: Young Adult



Lara ha quindici anni e crede di aver trovato la sua anima gemella. C’è solo un problema: si tratta del suo insegnante. Fino a quel momento la sua vita è stata molto difficile: suo padre ha perso il lavoro, ma lei ha cercato di essere forte, almeno a casa. Sfoghi e paure li ha consegnati soltanto al suo diario. Solo a quelle pagine riesce a rivelare cosa le succede a scuola: Lara è continuamente vittima di orribili episodi di bullismo da parte dei compagni, che non fanno altro che schernirla e prenderla in giro e che a un certo punto passano anche alle maniere forti. Per fortuna, improvvisamente, nel buio della sua esistenza si è accesa una luce: è arrivato Mr Jagger, il suo giovane e affascinante professore d’inglese. È lui l’unica persona che riesce a capire Lara, a prenderla sul serio e a notare le sue qualità. L’unica persona che si mostra gentile con lei. L’unica di cui Lara si innamora perdutamente. Ma anche l’unica che non può ricambiare i suoi sentimenti... O forse sì?
Una ragazza innamorata del suo professore.
Un diario a cui confida tutti i suoi segreti.


Quello che ho sempre temuto per uno Young Adult si è verificato con questo libro. Mi spiegherò meglio, ma prima vi racconto brevemente la storia.
Lara T è una quindicenne vittima di bullismo, del genere più spietato: che sia verbale o fisico, diretto o indiretto, sia per essere una ragazza troppo capace, sia per non avere una buona situazione economica. Non ha amici, non vuole aiuto, non ha speranze, non ha una buona considerazione di se stessa. Tutto cambia con l’arrivo di Mr. Jagger, il professore di inglese. Lui non solo la aiuta ad avere più stima di se, a lottare, ma anche ad avere speranza in un futuro migliore. Tra l’alunna ed il professore nasce un amore, tenero e delicato. Ma la legge è legge, e nonostante lei abbia raggiunto la maggiore età, questi rapporti sono vietati. Vi lascio scoprire il finale da sole, qualora abbiate la voglia di leggerlo.

Allora.. è difficile parlare di questo libro senza distruggerlo, e non mi sembra giusto distruggere comunque un lavoro su cui molte persone hanno lavorato, quindi cercherò di tenere a bada la malvagia che è in me. Non mi è piaciuto! Non mi è piaciuto perché è stata la prova di ciò che ho sempre pensato degli YA, e cioè che si tratta di un genere che rischia o di essere una storiella troppo pudica e vuota per adolescenti, o eccedere, di essere troppo pretenzioso. Questa seconda ipotesi  è ciò che si è verificato. Il libro tratta di temi abbastanza forti e per qualche capitolo aveva anche attirato la mia attenzione, ma niente. Forse se non fosse stato scritto sotto forma di diario avrebbe avuto un altro impatto. La storia all’inizio è proprio uno slogan ad abbandonare la lettura. Per non parlare degli errori, delle parole che mancano: anche se trattandosi di un diario.. ci passiamo sopra. Ma per il resto no. Mi spiace ma ho letto libri migliori sulle storie d’amore alunno/insegnante. Il tema del bullismo è trattato ampiamente, ed ha attirato molto la mia attenzione. Personalmente sono sempre stata una tipa calma ma con gli artigli, mai toccarmi, mai toccare le persone a me care: ho avuto un periodo in cui a scuola avevo dei problemi con i miei compagni (come accade a Lara, anche io non mi tenevo dentro le battutacce, ma a differenza sua ho reagito), ma le vere amicizie non ti mollano, e non fai la carità per ricevere le attenzioni.

“Non importa dove o quando ti avrei incontrato,
so che avrei provato le stesse cose.”
Bisogna parlare, parlarne a chiunque. Che sia il professore (come Lara) o la famiglia , o gli amici. Mi fa arrabbiare leggere di bullismo e vittimismo: Lara svegliati!! Fai anche Karate, se non vuoi utilizzare la violenza usa la parola.
Per quanto riguarda il finale.. non ho parole. Posso capire le logiche conseguenze delle azioni dei due, ma non lo condivido . La McIntayre aveva tra le mani una buona storia, che purtroppo mi ha deluso, e ho notato di non essere  la sola.

con affetto, Cinzia.




3 commenti:

  1. Stesso genere 100 volte meglio e costa meno save me mya mckanzie, che a dispetto del titolo è vin italiano...è veramente bello...il libro non chiedermi se ti amo proprio non mi è piaciuto

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  2. Cinzia dire che sei stata buona in questa recensione è pochissimo...io non sono così buona ..questo libro non solo non mi è piaciuto ma mi è rimasto sullo stomaco...aveva un ottimo potenziale per essere un buon libro con una ottima storia ma l'autrice non ha saputo sfruttarla i personaggi non mi sono piaciuti Lara è un adolescente lasciata a se stessa in una famiglia che smette di essere una famiglia nel momento che cominciano ad esserci dei problemi di carattere economico per la regressione...certo che se tutte le famiglie colpite dalla regressione avessero fatto come loro smettendo di essere genitori e coniugi sarebbe stato una catastrofe..perciò questo messaggio non mi piace a priori...per quanto riguarda il bullismo non metto parola anche se qualcosa voglio dire la punizione che hanno ricevuto i bulli in questione la trovo inadeguata all'acqua di rose visto la gravità dei danni fisici e psichici che Lara subisce...giungiamo al tema scottante la relazione d'amore di Lara con Ben Jagger un professore di 23 anni che sostituisce la loro insegnante d'inglese un amore tenero ,dolcissimo lui vede in lei una ragazza speciale ..bellissima tanto da innamorarsene nonostante tenti di tutto per stargli alla larga ... lui per lei sarà la sua salvezza nel senso pieno della frase ..ma sarà ripagato di tutto ciò? la famiglia di lei lo ringrazierà? non voglio dare le risposte per chi volesse accostarsi a questa lettura...anche se non sò se faccio loro un piacere.
    Un bacio

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  3. La storia inizialmente sembra adatta esclusivamente ad un pubblico di adolescenti...ma poi diventa avvincente e ci si affeziona a Lara. Peccato per il finale .. assolutamente deludente...Lara e Ben meritavano di più! Peccato

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