Buon giorno bimbe,
Beautiful Beginning di Christina Lauren è il libro di cui vi parlo oggi. In realtà si tratta della terza novella legata alla serie Beautiful Bastard, quella che ci racconta la settimana di follia che precede l’incredibile matrimonio di Bennet e Chloe e ovviamente il matrimonio stesso. Sono certa che sapete di chi parlo, il bastardo strappa mutande e la sua bellissima stronza, e tutta l’allegra banda dei loro amici, Max e Sara in attesa del loro piccolo fagottino e Will e Hanna all’inizio della loro splendida e molto focosa storia d’amore. E proprio parlando di Will e Hanna c'è una sorpresa che vi aspetta dopo la recensione!
Allora torniamo a New York prima e poi a San Diego, andiamo a vedere come i nostri due futuri sposini riusciranno a sopravvivere ai preparativi e soprattutto assistiamo al matrimonio più pazzo di cui leggerete mai.
1. Beautiful Bastard - novembre 2013
1.5 Beautiful Bitch - febbraio 2014
2. Beautiful Stranger - marzo 2014
2.5 Beautiful Bombshell - maggio 2014
3. Beautiful Player – dicembre 2014
3.5 Beautiful Beginning – 16 aprile 2015
3.6 Beautiful Beloved - prossimamente
4. Beautiful Secret - prossimamente
Autore: Christina Lauren
Editore: Leggereditore
Genere: erotic romance
Bennet e Chloe sono nel pieno dei preparativi del loro matrimonio che, per quanto loro avrebbero preferito intimo e veloce, si sta trasformando in un vero incubo di parenti, tradizioni da rispettare, bomboniere ed abiti con più di cinquecento invitati. Hanno deciso di sposarsi a San Diego, la città dove il loro amore è sbocciato durante la conferenza alla quale avevano presenziato insieme all’inizio della loro relazione.
Chloe è nervosa e agitata e vorrebbe solo che fosse tutto finito, odia i preparativi e l’unica cosa che desidera in questo momento è fare un po’ di buon sesso con il suo futuro sposo il quale però non è affatto collaborativo. Si, avete capito benissimo, Bennet ha deciso che fino al matrimonio si asterranno, per dare il giusto valore al passo che stanno per compiere e soprattutto alla prima notte di nozze. Chloe non è per niente d’accordo, come farà a reggere lo stress degli ultimi giorni se non potrà sfogarsi con Bennet. Ma lui è assolutamente risoluto e non vuole mollare, nonostante i numerosi tentativi di seduzione che lei mette in atto per farlo recedere dalla sua decisione. Sarà una settimana di delirio e risate, e ci porterà al più divertente matrimonio che abbiate mai letto.
Eccoci qui a leggere dei preparativi e del fatidico giorno più bello per i nostri due protagonisti principali della saga più divertente e sensuale degli ultimi anni. Come negli altri libri in questa splendida serie, le autrici ci regalano una frizzantissima novella con il doppio punto di vista, cosa che è diventata un vero e proprio marchio di fabbrica per loro, e ci fanno sognare e divertire concludendo così con il botto il racconto delle vicende amorose di quelli che sono i due protagonisti più amati di questa serie. Lo stile di scrittura del dinamico duo lo conosciamo già e lo apprezziamo da molto tempo, quindi non voglio ripetermi troppo visto che ormai siamo arrivati al sesto titolo di questa saga. Voglio solo aggiungere che questa novella è la degna conclusione per una storia d’amore particolare e originale come quella tra Bennet e Chloe, storia che abbiamo amato molto e che rimarrà tra le migliori del panorama contemporary. Insieme a loro ritroviamo tutti i protagonisti degli altri libri e in particolare assistiamo alla particolare proposta di matrimonio che Will fa ad Hanna (i protagonisti di Beautiful Player).
Perché ve lo dico?. Perché recentemente le autrici hanno regalato ai lettori del loro sito ufficiale una scena extra che non è contenuta in nessun libro della serie. È la scena che segue la proposta di matrimonio tra Will e Hanna ed è quindi collegata in qualche modo a questa novella. Io e il team abbiamo voluto farvi un piccolo regalo in occasione di questa uscita e abbiamo deciso di tradurla per voi, siamo certe che la apprezzerete.
Vi lascio dicendo che questa novella va assolutamente letta per completare la storia, anche se rispetto alle altre è un pelo sottotono, e sono certa che la apprezzerete comunque, in attesa di poter leggere anche gli ultimi due titoli della serie: Beautiful Beloved, novella che ci racconta la nuova vita da genitori di Max e Sara e Beautiful Secret, ultimo libro della serie appena uscito in inglese, che ci racconta la storia di Niall, fratello di Max e che speriamo di poter leggere prestissimo anche in italiano.
A presto
Zia D.
Ed ecco la nostra sorpresa! si tratta del Hanna & Will Outtake #1 ovvero una scena inedita che si svolge dopo la cena prematrimoniale di Chloe & Bennett’s in Beautiful Beginning!
Hanna POV
Sono passati diciassette minuti e trentasei secondi da quando Will è entrato nel bagno e ha aperto la doccia. Per sette di quei minuti la doccia è stata spenta e il bagno è rimasto completamente silenzioso.
Voglio bussare alla porta per chiedere se sta bene o se è completamente impazzito – perché una ragguardevole parte di me sta impazzendo – ma se non sta impazzendo, allora sapere che io sto impazzendo potrebbe portarlo ad impazzire, e allora questa intera nottata diventerà un casino.
“Ti ricordi quella cosa che ti ho chiesto in aeroplano?” mi aveva chiesto.
“Rinfrescami la memoria, giocatore Will.”
Aveva strizzato gli occhi molto stretti, e la stanza, piena di gente presente per la cena prematrimoniale di Bennet e Chloe, era improvvisamente diventata silenziosa, con una di quelle strane ondate che, anche se sembra impossibile, fanno in modo che un centinaio di persone non emetta alcun suono. Giuro che potevo vedergli trattenere il respiro, potevo vedere il sudore che usciva dalla sua fronte. Era terrorizzato e incasinato e non mi era mai sembrato più affascinante. L’amore è strano.
“Sposami?” aveva detto.
Mi ero avvicinata a lui, avevo preso il microfono dalla sua mano che tremava violentemente e avevo sussurrato piano, in modo che potesse sentirmi solo lui, “Chiedimelo di nuovo stanotte. Ti mostrerò fino a che punto lo voglio.”
Aveva sorriso così tanto e con un tale enorme sollievo e tanta trepidazione, ma ora sono qui, sola nella nostra stanza d’albergo che faccio zapping tra i canali della televisione locale.
Friends
I Simpsons
Buffy
Alcuni film con Bruce Willis.
E Will è dietro una porta chiusa. Siamo onesti, è completamente impazzito.
Venti minuti e 46 secondi dopo che era entrato in bagno, Will è uscito. Ha un asciugamano avvolto attorno alla vita, i capelli pettinati con le dita e ancora bagnati, si è rasato e, oh dolce Gesù di ceramica, se le cose non fossero già state un po’ strane tra noi lo avrei schienato e lo starei cavalcando come un toro del rodeo proprio qui sul pavimento.
Avrei dovuto dire un semplice “si” stasera alla cena prematrimoniale? È questo il punto in cui sembra che io incasini sempre le cose: dirgli di si con il suo uccello in bocca sembrava un modo molto più interessante di accettare una proposta di matrimonio. Ma forse quando sei stato assediato dalle “Gemelle coguaro” per giorni e sei esausto per la follia della settimana nuziale di Chloe e Bennet, la causa della quale, entrambi avremmo potuto ammetterlo, era una astensione dal sesso piuttosto stellare e piuttosto costante, Will avrebbe voluto che gli rispondessi un semplice si e basta.
Ma non era così semplice. Io non sono una linea retta. Io procedo a zig zag e vago, e mi perdo in tangenti e voglio sapere a cosa sta pensando stasera in particolare. Voglio parlarne e valutarlo ed essere sicura che sia quello che vuole. Il tatuaggio è sulla mia pelle in modo permanente ormai – Tutto ciò che è raro per le persone rare – scritto con la più bella calligrafia di Will e la mia H è similmente tatuata sul suo fianco, ma cosa potrebbe darci il matrimonio che questi simboli non hanno già fatto?
Di sicuro, ci da tradizioni e fondamenta, ci dona un legame al quale io do peso, e questo è un aperto riconoscimento del nostro impegno per un futuro insieme per sempre. Ci da certamente anche alcuni grandi benefici fiscali, cerchiamo di essere onesti su questo. La mia risposta sarebbe comunque e sempre stata “sì”. Potrebbe chiedermi di correre intorno al resort nuda con lui e io direi “sì” anche a quello, perché voglio tutte queste avventure con lui. Ma quando parliamo di matrimonio, voglio che siamo solo noi due. Preferibilmente nudi e in procinto di mettere alcune sue parti dentro ad alcune delle mie. Voglio che lui me lo dica di nuovo, quando saremo solo noi due, in modo da poter vedere la sua faccia e sentire la sua voce e sapere che non lo sta facendo solo perché pensa che deve farlo, o che – anche se meno plausibile – è stato trascinato dal momento.
Voglio che lo faccia perché non riesce ad immaginare un altro cammino per noi.
“Tutto bene li?” chiedo.
Lui si piega e raccoglie un paio di boxer dalla sua valigia. “Si, perché?”
“Perché siamo in California e prima di arrivare mi hai propinato la lezione più lunga del mondo su “La scarsità delle risorse idriche californiane e quanto influenzerà l'economia dello Stato e dell'ambiente una delle peggiori siccità mai registrate” e su come non avrei dovuto farmi la doccia per più di pochi minuti se ci riuscivo. E, per caso, dopo la tua proposta di matrimonio e dopo che io ti ho suggerito di chiedermelo di nuovo quando saremmo stati qui insieme, e nudi, e soli, ti sei fatto una doccia di dieci minuti e poi hai usato altri dodici minuti per rasarti.”
Lui lascia cadere I boxer invece di metterli e si mette ai piedi del letto in tutta la sua tatuata, nuda e scolpita gloria. E lasciatemi usare solo un minuto per descrivere quanto io ami guardare Will nudo. Non è nemmeno completamente in erezione, è solo rilassato, e così a suo agio nella sua stessa pelle che vorrei arrampicarmi su di lui, rifugiarmi li e poi sentirmi anche a casa.
“Hanna Bergstrom. Tu mi stai facendo dannatamente impazzire.”
“Non è vero.”
I suoi occhi blu si strinsero divertiti. “Si che è vero.”
“Tu lo stai facendo.” replico.
“No, non è vero.”
Si sfrega il mento appena sotto il labbro e io sento il bisogno che lui mi baci adesso, proprio ora, adesso. Non sono riuscita a stare sola con lui da questa mattina quando mi ha inchiodato al letto e mi ha scopato come se fosse la nostra prima volta, selvaggio e rumoroso e così duramente che alla fine lui era un casino tutto sudato e gocciolante, e io
ero venuta così forte che aveva dovuto prendermi su dal letto e buttarmi sotto la doccia di peso.
“Sono distrutto dalla giornata di oggi, “ dice. “Volevo un po' di tempo per rilassarmi in modo da potermi dedicare a te per un po' ora che siamo tornati.”
“Oh.”
Si arrampica sul materasso, con un movimento felino. E adesso, sì, è del tutto eretto. “Volevo che il mio viso fosse rasato di fresco in modo da non bruciare le tue cosce con la mia barbetta.”
“Questo è.. molto carino da parte tua.”.
Si piega, mi bacia il ginocchio scoperto. “Beh, è una notte importante per me.”
“Davvero?”
“Ti sto facendo la proposta due volte.” trascina I denti sulle mie gambe dalle ginocchia fino a metà coscia. “Sembra che potrebbe essere un buon momento per impressionare la mia signora.”
“Will Sumner, tu sei pericoloso per le mie parti femminili.”
“Potresti toglierti questi pantaloncini,” mi dice spingendo l’orlo del mio pigiama con i denti, “E io potrei essere pericoloso dentro le tue parti femminili.”
Ci fermiamo entrambi e io lo osservo per un momento. “Sembra quasi che tu voglia arrampicarti qui su e mettere qualche trappola esplosiva.”
Sorride. “Sì” mi dice con una piccola risata ringhiosa, “Questo suona meglio nella mia testa.”
Le sue mani scivolano verso l’alto e i miei pantaloncini vanno verso il basso e oh, suppongo che prima di fare qualcosa di così formale come una proposta di matrimonio faremo questo: le sue labbra sul mio fianco e poi tra le mie gambe, umidità e lo scivolare della lingua in cerchi che pressano intorno al mio clitoride, e poi un accenno di denti che prima mi spaventano e poi mi eccitano.
E anche più del suo attacco orchestrato al mio corpo – quando lui mette a punto tutto nel modo giusto per farmi contorcere e implorare e urlare per avere di più – io amo il suo modo di trasformarsi in fame caotica, quando diventa tutto denti e grugniti, con l’intera faccia sprofondata tra le mie gambe, le mani e le dita che scavano solchi nella mia pelle per trattenere le mie cosce spalancate come le vuole lui. Amo quando è un amante sgangherato più di ogni altra cosa perché mi dice che lui si perde in quello che facciamo. Che si perde in me. So, senza bisogno che me lo dicano, che Will era un amante preciso prima di me. solo e sempre perfetto in ogni esecuzione, abbastanza appassionato da soddisfare tutte le fazioni, ma mai così selvaggio da perdere se stesso. Ma con me, a volte va a zig zag e vaga e si perde in tangenti. E non c’è un termine previsto per tutto questo, abbiamo tutta la notte. Prende il suo tempo e alla fine, finalmente si permette di essere qualcosa che non sia controllato e distaccato.
Come ora. La sua lingua è ovunque e non dove ne avrei bisogno, ma non mi importa. La sua bocca su di me è solo in parte per me. Spesso è principalmente per lui, per il mio gusto, e per i suoni che emetto e per i fianchi che rotolano in cerca di qualcosa – vicino, sempre più vicino, proprio li.. li.. e quando ci incontriamo in quel posto dove quello che facciamo è per entrambi – quello che voglio ottenere e quello che lui vuole dare e diventa sempre più grande e ancora di più. Più grande di questa stanza, più grande dell’aria la fuori. Più grande delle parole sposami o sì o chiedimelo di nuovo. Ma lo dico, comunque.
Sì. Ti prego, si. Ti prego, sì.
Sto venendo e le mie gambe stanno per chiudersi intorno alla sua testa, e lui mi combatte con un grugnito finché io non divento molle, vedo le stelle ad occhi chiusi e la beatitudine mi percorre le vene.
“Sì?” mi chiede, sorridendo.
“Sì, ti sposerò.”
“Ma non te l’ho ancora richiesto.” Si arrampica sul mio corpo, il mento bagnato, le labbra bagnate, le dita bagnate.
Senza dire una parola mi chiede di leccargli l’uccello. Chiude le mani a pugno intorno alla base e guarda le mie labbra mentre le lecco e poi lo lecco. Incapace di resistere, fa scivolare un dito lungo il suo uccello perché gli piace sentire la mia lingua con le sue dita.
Piega la testa per vedere meglio e mi dice, “Fallo diventare bagnato e piacevole.”
Non posso sorridere intorno a lui così i miei occhi lo fanno per me.
Ora è bagnato. E duro. Uscendo lentamente dalla mia bocca, si sposta leggermente indietro e lo fa scivolare li, contro la carne tenera e morbida, nel suo posto preferito e dove giuro che Will vorrebbe costruire una casa per le vacanze estive e una per quelle invernali e anche la sua zona di sepoltura quando sarà il momento. Lo spazio tra i miei seni ha conosciuto la stessa quantità dei suoi baci, delle sue parole sussurrate, e strisciate del suo uccello che qualsiasi altra parte del mio corpo.
“Strizzami, ingoiami tutto,” ringhia.
Ecco dove potrebbe sembrare che il piacere è solo suo – il suo uccello, tra i miei seni – ma in realtà è per me. il tatuaggio con la “H” è proprio davanti ai miei occhi, e si avvicina e si allontana con il flettersi dei suoi fianchi. Guardava la testa apparire e scomparire tra i miei seni. Guardo il suo tatuaggio. È nero e spesso e – anche se non so come – più scuro degli altri che aveva. E non è perché sia il più nuovo – ha una scritta “prugna” più recente sul suo avambraccio, alloggiata e quasi nascosta nella sua doppia elica. È quasi come se la H fosse più densa – inchiostro sopra una promessa, sopra l’amore, sopra la devozione sopra l’inchiostro. Pressato tra gli strati della sua pelle, e non provo nemmeno a resistere a toccarlo con le dita. Come il suo dito sulla mia lingua, solo che mi piace come si sente.
Allungo le mani e faccio scorrere le dita sul suo tatuaggio mentre lui strizza i miei capezzoli e ringhia parole sconce sulle mie tette e sulla mia lingua scivolosa e mi chiede se voglio che venga sul mio torace o nei miei capelli o tra le mie gambe – anche se non sono davvero domande. Will è così osceno, e sembra quasi che diventi sempre più aperto con me col passare del tempo. E lo voglio così. Lui è ogni fantasia che non sapevo di aver avuto, e io gli darò ogni fantasia che lo faccia divertire.
Si tira indietro, schiaffeggia il mio seno con l’uccello e prende una decisione. “Girati, Prugna.”
Dopo essermi seduta e averlo baciato sul torace, sul collo, sulla morbida e affilata mascella, faccio quello che ha detto. Mi guarda ogni secondo, con gli occhi in qualche modo sia duri che teneri. Duri perché è una corda tirata, vuole solo scopare. Tenero perché, Ehi, mi ama più di quanto pensassi avesse mai immaginato di amare.
La mia schiena si inarca, come un riflesso e le sue mani scivolano lungo la mia spina dorsale e sulle curve del mio sedere e lui solleva i miei fianchi quel tanto che gli serve per piegarsi e leccarmi dal clitoride fino al sedere – e poi è li. Sul margine. Che mi stuzzica dentro e fuori e dentro e fuori.
“Will.”
Con un gemito mi scivola dentro tutto ed è in profondità, così in profondità che non importa quante volte mi ha scopato da dietro, lo sento in qualche modo vitale e tenero, come I miei polmoni o il mio cuore o la mia gola. Si ferma, mi sculaccia. Lascia che trattenga il respiro prima di passare il palmo piatto sulla mia schiena, spingendomi ad abbassarmi sulla pancia e lui è su tutta la mia pelle, la sua intera parte frontale sulla mia schiena intera, che mi scopa con questi lenti colpi che sembrano durare per sempre.
“Mi ami?” mi chiede sulla pelle calda proprio dietro l’orecchio.
“Più di ogni altra cosa.”
Le sue labbra si muovono, la sua lingua scivola dal padiglione verso il lobo. Mi morde, mi succhia, poi sussurra, con la voce che esce in piccoli scoppi. “Non è solo sull’aereo. Non è solo stasera. Non riesco a smettere di pensare a quello.”
Quello.. sposarmi..
Si tira indietro, accarezzandomi dall’interno mentre io boccheggio sì e sì, e sì, e questo Will è preciso e controllato e attento. Sta pensando di più alle parole che al piacere. “Vivere con te,” mi dice, “Una casa con un cortile posteriore.” È vagamente senza fiato. Le sue mani si mettono sotto di me per giocare con i miei seni. “Cazzo.” Grugnisce con un sospiro. “Sei come un pugno intorno a me. ti piace? Ti sembra bello?”
“Sì..”
“Si, è vero, è così fottutamente bello.” scivola dentro, e fuori, ed è grosso, mi allarga, un piacere che sembra irradiarsi fuori e poi di nuovo dentro, da ogni parte, ogni punto su di me e in me. Non so dove inizi il mio orgasmo o come cresce ma lo fa. È dentro di me e sulla mia pelle e più in profondità, oh ti prego Will, più a fondo..
Le sue dita scivolano verso il basso per strofinarmi tra le gambe. “Non voglio un tatuaggio o una fidanzata. Io voglio il per sempre. Io voglio una moglie.”
“Davvero?” riesco a dire..
Mi fa girare su un fianco e si allinea a me, guardandomi in faccia, la mia gamba sul suo fianco, ed è tenero ora mentre scivola di nuovo dentro. Sono così bagnata, e so che a lui piace tutto questo.
Ed è proprio così, allunga la mano tra i nostri corpi per sentire la parte di se stesso che scivola verso l'esterno, bagnata. Le due dita umide si muovono su per il mio corpo, mi imprigionano un seno. Mi sento pesante e sensibile tra le sue mani e lui succhia il mio capezzolo prima che, finalmente, sollevi la testa e mi baci con gli occhi aperti, pieni di una qualche emozione che ancora non è stata catalogata da nessuno e in nessun posto.
Mi bacia con piccoli baci pizzicati. Labbra e lingua. Labbra. Oh, le sue labbra. Soffici e forti e impercettibili.
“È questo quello che vuoi?” mi chiede, tirandosi indietro. I suoi occhi sono così chiari ora, non c'è nemmeno un'ombra di scherzo. Will conosce il sesso e il piacere, ma nell'ultimo paio di mesi dobbiamo ammettere che probabilmente siamo inciampati insieme nella parte emotiva. A volte siamo senza speranza sul fatto che dovremmo sapere quello che stiamo facendo.. ed è semplicemente molto più facile chiedere e basta.
È così?
Ti sto dando la cosa giusta?
Lo sto facendo solo perché tu mi voglia per sempre?
Annuisco. “È quello di cui ho bisogno.”
“Solo noi?” sussurra, rotolando sopra di me. “Solo io, che ti parlo di quanto sono innamorato di te mentre ti dico che ho bisogno di trascorrere il resto della mia vita con te?”
Annuisco di nuovo, perdendomi nel suo bacio, affamata di molto di più di quello che mi sta dando. È controllato e seducente adesso, ma io voglio lingua e suoni e l'abbandono che da il via ai denti e forse anche ad un piccolo morso sulle labbra, un po' di sapore di sangue. Voglio il suo folle e disperato gemito quando è così vicino e ancora più vicino, sempre più vicino e il mio morso lo porta in vetta.
“Voglio sentirti in questo modo”. Ammetto.
“Forte?”
“Sì.” riesco a dire, nonostante sia e non sia quello che intendo. Lo voglio forte perché significa che mi desidera, ma più di quello non voglio sentire altro tranne noi nella stanza.
Il pensiero – è ufficiale: abbiamo questa cosa tra noi che scuote il mondo, e una vita che stiamo per costruire insieme – mi apre in due e mi fa stringere la gola, I miei occhi bruciano come se stessi per piangere, ma solo perché il sentimento travolgente che provo quando penso a lui mi fa intrecciare Ie emozioni. Una felicità così enorme che sento male al cuore. Un solievo così intenso che mi fa tirare I muscoli.
Mi guarda, il mio perfettamente imperfetto Will con I suoi capelli scuri che gli cadono sugli occhi e le labbra aperte come se volesse piegarsi e mordere, le sue braccia tatuate così tese mentre incombe sopra di me, e deve vedere qualcosa nel mio viso perché la sua espressione si prezza e il controllo se ne va. Al suo posto c'è questo euforico sorriso carico di sollievo e si tira indietro una volta, con attenzione, prima di tornare a muoversi così veloce, così forte che il mio corpo sobbalza, scattando sotto I suoi movimenti.
“Tu appartieni a me così completamente,” mi dice tra una risata, o un grugnito, o entrambi.
Arrossisco, e dalle guance si spande fino al torace, perché so che lui ha visto tutto quello che sto pensando, I “ti amo” e i“Ho bisogno di te” e i “farei qualsiasi cosa per noi”
davvero, qualsiasi cosa. I carboni ardenti e i deserti riarsi non hanno niente da invidiare al mio puro desiderio di lui, alla voglia di trattenere questa persona nel mio cuore e sul mio corpo e nutrire con destrezza domande e sogni nel mio cervello.
Le sensazioni si alzano come vapore verso la superficie della mia pelle e adesso lo tiro più vicino a me e sopra di me, tutto questo solido peso, e lui è scivoloso di sudore, con la pelle così calda, che geme così in profondità e affamato sul mio collo, desideroso di venire
vieni,
ti prego, Prugna, vieni, non riesco
non riesco
non credo di ruscire a trattenermi.
Il mio orgasmo si srotola dentro me, minacciando di tracimare e poi emetto quel rumore che lui ama, quel tagliente, grido strozzato che mi lacera le parole. La sua faccia è premuta sul mio collo, mi bacia, e mi morde e mi ama, con le sue braccia allaciate dietro e avvolte alle mie spalle in modo che possa spingere in profondità quanto è fisicamente possibile quando viene proprio dopo di me.
Si ferma, respirando più pesantemente sulla mia pelle di quanto faccia quando corre. Faccio scivolare le mie dita sulla sua schiena sudata, sul suo sedere per trattenerlo li dov'è. Dentro di me, in profondità.
“Mi sposerai?” mi chiede.
“Sì.”
Sospira di sollievo, lentamente e a lungo, baciando il sale del mio sudore dal mio collo e poi portando quelle labbra perfette sulle mie. Con un sorriso, mi bacia come se fosse esausto e felice e soddosfatto.. ma poi approfondisce il bacio, con la lingua e i suoni e i
suoi fianchi che iniziano a muoversi, solo un po, come che non avesse ancora finito qui. “Sei sicura che non vuoi che io te lo chieda di nuovo?”
Grazie, grazie, grazie e ancora grazie per questo regalo. Complimenti Daniela per la recensione e non vedo l'ora di leggere la novella. Adoro questa coppia, mi è rimasta nel cuore.
RispondiEliminagrazie mille per queste fantastiche recensioni, e per tenerci sempre aggiornate! sono andata su amazon per prenotarlo ma in realtà si può già comprare, è possibile che invece del 16 maggio sia oggi, 16 aprile la data di uscita?!
RispondiElimina1000 volte grazie per quello che fate
RispondiEliminasapete dirmi il cartaceo quando esce?
RispondiEliminaFantastiche, grazie di questa bellissima sorpresa... Gia' sentivo la loro mancanza
RispondiEliminaBellissima rece Daniela. Ho appena finito la novella, e come dici tu, è la degna conclusione per una storia d’amore particolare quella tra Bennet e Chloe, storia che abbiamo amato molto e che rimarrà tra le migliori..mi mancheranno tanto loro 2..la migliore coppia della serie, a mio avviso! Ringrazio tanto, anzi tantissimo per la bellissima sorpresa che ci avete fatto. E bellissimo sapere di più sulla seconda proposta di matrimonio tra Will e Hanna. Siete le migliori
RispondiEliminagrazie per aver tradotto questa capitolo :) Non vedo l'ora di poter leggere tutta la novella di una delle mie serie preferite! ;)
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